Pagina:CRI - La Croce Rossa Italiana nel terremoto calabro-siculo del 1908, Roma, 1910.djvu/27


la croce rossa nel terremoto calabro—siculo del 1908 25


La Presidenza della Croce Rossa Francese espresse pur essa alla nostra Associazione i sentimenti della più viva ammirazione per il modo in cui essa seppe disimpegnare il non facile còmpito assuntosi e per la sua organizzazione.

L’opera delle nostre infermiere volontarie fu, in particolar modo, encomievole sotto ogni rapporto, abbiano esse prestato servizio negli ospedali territoriali, sui treni-ospedali, sulle navitrasporto o nell’ospedale di guerra «Gian Luca Della Somaglia» impiantato a Messina.

Le infermiere volontarie accorse, appartenevano ai nostri Sottocomitati di Roma, Alessandria, Bologna, Firenze, Milano, Palermo, Piacenza e Venezia.

A far fronte alle ingentissime spese che la nostra Associazione ha dovuto incontrare, vennero impiegati i fondi che, con larga misura, le pervennero da ogni parte, come a dimostrare quanto sia grande la fiducia che la Croce Rossa Italiana gode ovunque.

Infatti, per il soccorso ai colpiti dal terremoto Calabro—Siculo, è pervenuta alla Croce Rossa Italiana la cospicua somma di lire 5.520.868,98 comprese lire 500.000 offerte dalle LL. MM. il Re e la Regina nostri Alti Protettori e compresi gli interessi sulle somme temporaneamente depositate presso gli Istituti di credito.

Giunsero inoltre alla Croce Rossa Italiana larghi doni, specie da varie Croci Rosse estere, di ogni genere di materiali.

Al 31 dicembre 1909 le spese già liquidate ed in corso di esserlo e le somme destinate ad erogazioni speciali salivano a lire 4.810.157. Quindi una rimanenza di lire 710.711,98.

Il Comitato Centrale, onde manifestare la sua gratitudine a chi più di ogni altro contribuì a porlo in grado di recare i suoi soccorsi a vantaggio del colpiti dal terremoto, conferì alla Croce Rossa Americana la grande medaglia d’oro ed il diploma d’onore.

Conferì anche la grande medaglia speciale di argento ed il diploma d’onore a S. E. l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America che così grandemente cooperò alla riuscita della