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Battista Ferrario suo curato, sig. Rodolfo Croce, due figliuoli del signor Odoardo Croce, ed altri: Pani in pezzi, n.º 3. — Ova, dozzine n.º 23. — Fagiuoli, staja n.º 2 e mezzo.
„ A dì 8 di maggio. — Cuggiono, borgo, è luogo molto nobile, non avendo interesse alcuno con la nostra pieve, nè in spirituale, nè in temporale, ha trattato nobilmente con una grossa, grassa, utile e bisognosa oblazione, che fu un giorno di S. Vittore in punto, ad imitazione del Santo: vittoriosamente invera si sono diportati, avendo avanzato tutti li altri terrieri già di sopra nominati, e da nominare ancora con gloriosa vittoria, e trionfante, accompagnata dall'illustre signor Melchiorre Gallicio, arciprete curato di detto luogo, con altre cinque persone a cavallo versa questo nostro borgo di Busto: Butiro fresco, libre n.º 40. — Ova, dozzine n.º 202. — Paglia, carra n.º 2.
„ A dì 9 di maggio. — Gorla Maggiore, luogo assai popolato e numeroso, sotto la guida d'un pastore molto pio e buono, fu onorata la nostra terra d'un assai abondante elemosina, onoratamente decorata ed accompagnata da quattro sacerdoti, ma principalmente dal signor Diamante Croce suo curato, ed altri tre reverendi cappellani, delle infrascritte elemosine: Pane di frumento di soldo, n.º 100. — Pane di mistura, n.º 48. — Ova, dozzine n.º 15 e mezza.
„ Il signor curato poi ha dato del suo: Pane mistura per moggia n.º 2.
„ A dì 9 di maggio. — Ferno, giurisdizione del Seprio nel foro interno e nell'esterno, buon pastore, buon popolo, buona elemosina ha fatto ancora, dedicata per mano del signor Giovanni Ambrosio Sciocco, e d'altre persone: Vitello, n.º 1. — Ova, dozzine n.º 41. — Paglia, carra n.º 2.