Pagina:Busto Arsizio notizie storico statistiche.djvu/73


57

nostri urgenti bisogni, vendere ed impegnare il più bello ed il migliore per ajutarli, e questo non solamente per debito di gratitudine, ricognizione e carità, ma molto più particolarmente per debito di giustizia, per ragione di legge naturale, e per obligo singolare! Or qui comincia la 1.ª oblazione.

„ A dì 20 d'aprile. — La 1.ª oblazione dunque fu fatta dall'eminentissimo signor Federico Borromeo, cardinale di Santa Maria degli Angeli, ed arcivescovo nostro di Milano, pastore vigilantissimo e benignissimo; e si come è nato nobilissimo e benignissimo ed illustrissimo di sangue, così ancora è stato nobilissimo di spirito in soccorrere prima di tutto li nostri appestati, dando caparra ed occasione alli altri terrieri co'l suo buono esempio di fare tante e tante buone elemosine; come si vedrà di mano in mano, il quale mandò per mano di due sacerdoti l'elemosina come di basso: — Riso bianco, staja numero sessanta1

Cairate seguitò nel 2.º luogo, come geloso del signor cardinale, ad imitazione di questa sant'opera, e perchè si dicesse che questo nome Cairate altro non vuol dire, nè significare, che caro e pieno di carità, non si contentò di fare oblazione per una volta sola ma la volle triplicare, acciò nell'unità e trinità si ve-

  1. Il riso, di cui si ha notizia presso di noi fin dallo scorcio del secolo XIV, era allora considerato un oggetto di lusso, e vendevasi solo dagli speziali, a caro prezzo. Anche ne' due secoli successivi non era proprio che delle famiglie più ricche. Da una grida del 13 di agosto del 1522 si ha che era proibito di esportarlo dallo Stato “sotto pena della forca e confiscatone di tutti li suoi beni applicandi alla ducal Camera„. Era pure vietato di trasferirlo da luogo a luogo nell'interno del ducato stesso “sotto pena„ di perdere li risi ed ogni bestie ed instrumenti con quali e sopra quali “si conducessero. Et ulterius essere puniti come frosatori publici„, salvo però il caso che si tramasse di condurli direttamente a Milano.