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potendosi cultivare le campagne, nè zappare i frumenti, quasi buona parte della campagna! Ed io come testimonio oculare, dico la verità, perchè mi bisognò lasciare dodici pertiche frumento inculto, per non trasgredire li ordini dati da'signori proveditori della Sanità di questo borgo, che non produsse la metà del grano che avrebbe fatto; così penso di tutti li altri. Lascio di dire che molti terreni e campagne sono restate vane, e vóte per non potersi seminare nè marzatichi, nè lino, nè ceci, nè fagiuoli, nè lenti, nè melica, ed altro, con che si sostenta universalmente la plebaglia; danno certo irreparabile per mesi, anni, e più.

„ Quanti guadagni si sono persi dai poveri, che avrebbero fatto ed acquistato per mano de'particolari! Quanti esercizj manuali sono andati in malora, e perdizione per il contagio! Quanti figliuoli sono andati vagabondi e dispersi per non avere potuto seguitare la scuola delle buone lettere!

„ Di commune consenso de'signori Proveditori e Consiglieri si è fatto divozione di andare ogn'anno alla Madonna Santissima del Monte il giorno di S. Giorgio che corre ai 24 d'aprile, ed essendo legitimamente impediti, diferirlo in altro tempo; ed ivi il giorno di S. Giorgio cantare una messa solennemente co'l clero che si troverà presente a divozione della Beatissima Vergine, la quale ci voglia guardare e difendere nell'avvenire da sì fatti contagi, visitando insiememente il corpo della Beata Giuliana di Busto, e questo consta per istromeinto rogato dal signor Melchiorre Carati nostro organista, sotto il dì 23 di aprile del 1630.