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Maria Ricciardi, nuora dell'imperatrice. Difatti il 7 di ottobre del 1781, il suddetto Girolamo prendeva possesso del feudo, come tutore del figlio, e così vennero a riunirsi i due stemmi Gambarana e Marliani. In allora il Commune erasi obligato di corrispondere annualmente al Conte feudatario libre 12 di cera di Venezia a riconoscenza di sua rappresentanza1. Passato in appresso il feudo ai Cicogna, questi nel settembre del 1823 vendettero il palazzo al Commune, il quale nel 1851-52 con grave dispendio lo fece ingrandire in modo da potervi collocare li offici communali e distrettuali. Le nuove sue carceri attuate in quest'epoca su'l modello delle prigioni Mazas di Parigi, meritano d'esser visitate2.
VI.
la Petecchiale (1586-88) — Terremoto — Carestia — Sedizione militare.
Dalle vicende proprie del feudo ritornando alle generali del borgo, devo notare anzitutto che nell'estate del 1586 infuriò a Gallarate e nelle terre confinanti un'epidemia. Fu chiamato il medico Andrea Trevisio3,
- ↑ Vedi l'istromento del 23 di aprile del 1791 di transazione tra il feudatario Gambarana e la rappresentanza communale di Busto Arsizio rispetto alle ragioni feudali.
- ↑ Così nella Grande illustrazione del Lombardo Veneto diretta dal cav. Cesare Cantù.
- ↑ Sortì i natali in Fontaneto, terra del Novarese verso il 1555. Compiuti li studii universitari ed addottoratosi in medicina, si acquistò la stima e l'affezione dell'arcivescovo Gaspare Visconte, il quale nel 1585 o in quel torno lo mandò a Fagnano per curarvi una malatia epidemica.