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salvo li ecclesiastici, i fanciulli ed i vecchi cadenti, tutti li altri si diedero a fuga precipitosa. Dove passavano, li Svizzeri mettevano ogni cosa a sacco ed a ferro, non avuto riguardo a chicchessia. L'abitatore de 5 paesi delle ville, delle cascine, appena presentiva il loro passaggio, abbandonava le case e le facultà e riparava in più sicuri asili. Non vi fu borgo, villaggio o casale dagli Svizzeri visitato, che andasse immune dalle rapine e dagli oltraggi, anzi per la penuria delle paghe, non ebbero riguardo neppure alle cose sacre.
„ Nel 1515 i soldati di Francesco I di Francia, per estorcere quattrini e grani dai borghigiani, commisero sì gravi enormezze che peggio non avrian potuto fare in un paese abbandonato al saccheggio. — Altretanto tentarono di fare 300 fanti e 100 cavallieri pure francesi nel 1523; ma i Bustesi, in cui era vivo ancora lo sdegno per li antecedenti casi, barricate le strade, li respinsero bravamente1. — In quest'anno furono altresì ristaurate ed accresciute le opere di fortificazione del borgo. Cadute o demolite in appresso, perchè rese inutili dalle mutate condizioni politiche del ducato, furono trascurate, ma ne rimase e rimane ancora ricordo in alcuni modi di esprimersi dei terrieri. Per invitare taluno a recarsi alle porte del borgo si dice communemente andiamo al ponte (allusione ai ponti levatoi presso le fosse), e vi sono altresì delle vie abitate che si appellano dietro i fossi.
Ma fino a quando i Visconti tenessero il feudo di Busto senza interrozione, non si può ben precisare. Imperocchè nel 1524 Giovanni Medici capitano delle Bande
- ↑ Così nei Cenni Storico-statistici su'l Borgo di Busto Arsizio del Dott. Ercole Ferrario.