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nel 1852 di attuare l'ospedale, e non volendosi per provedere li oggetti a ciò necessarj intaccare il fondo de' suoi redditi, si pensò di fare una questua, per la quale si raccolsero prontamente più di lire mil. 13,000. Di tal modo nel principio del 1853 si potè fra mezza al giubilo universale aprire il benefico istituto, fornito a divizia d'ogni occorrente per 16 malati: numero che specialmente per il pingue lascito di quasi 400,000 lire milanesi legate dal sig. Andrea Zappellini, morto il 24 d'aprile del 1853, andò in appresso aumentando1.

Pietro Gilardoni di Puria in Valsolda, e non già di di Borca come asserì F. De Boni2 si formò alla scuola dell'arch. Leopoldo Polak a Milano, e apparve degno del maestro disegnando, oltre li spedali di Varese e di Vimercate, il nostro di Busto Arsizio, e riducendo a moderna forma quello dei Fate-Bene Fratelli in Milano, a cui diede un'impronta religiosa. Fu pure benemerito dell'arte per aver decorato di nobile facciata con una grandiosa loggia sostenuta da colonne il regio palazzo di Governo in Milano, dove morì il 24 di maggio del 1839.

Cassa figliale di Risparmio. — Fu istituita il 21 di maggio del 1858. A dimostrare il movimento ne' libretti de' depositi e de'rimborsi presso di essa dalla data epoca a tutto il 31 di dicembre del 1863 valga il seguente Prospetto desunto dai bilanci a stampa.

  1. Vedi i citati Cenni del dottor Ercole Ferrari.
  2. Vedi Biografia degli Artisti. Venezia, 1852.