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Posteritati Memoria. Beata Virgo Iuliana de Busto Arsitio hic nata anno MCCCCXXVII obiit in monte Deiparæ anno MDI clara miraculis.

Ma nel 1684, come leggesi negli atti pastorali di visita, non constando ancora della beatificazione di lei giusta la forma delle ordinazioni apostoliche, venne ingiunto che si cancellassero le parole Beata et clara miraculis fino a nuova deliberazione.

Oratorio di S. Maria in Veroncara detto delle selvette. — Parecchi villaggi, casali e località, hanno il nome di ronco, aruncata, roncalia, che pare derivato, massime nell'alta Italia, dalla terra inculta e sterile, resa di poi fruttifera. Ma siccome qui presso Busto non v'è alcuna località con questo nome, così amo meglio adottare l'opinione di chi credette che l'aggiunta di Veroncara derivasse dal verbo averruncare, Dii averruncent. Li Dei tengano lontani li inforlunj.

Questo oratorio, dedicalo all'Annunziazione dell'Angelo, è anteriore alla peste del 1630 e dista dal borgo più d'un millio. Nel 1694 ne furono chiuse le quattro arcate, e nel 1855 fu ristaurato a spese di quel cappellano Luigi Falciola. Li abitanti delle Cascine presso alle brughiere verso Verghera e Sammarate vi accorrono ad ascoltare la messa ne' giorni festivi.

S. Bernardino. — Oratorio annesso alla cascina detta dei Poveri, e distante dal borgo due millia verso Gallarate, dove si celebra la messa nelle festività per quelli abitanti e dove pure si tumulano i loro cadaveri, attesa la notabile distanza dalla parochia. Quanto alla manutenzione dell'oratorio è a carico del Luogo Pio dei Poveri, e le funzioni di culto sono sostenute a spese dei massaj che vi hanno abitazione.

Battistero. — A sinistra di chi entra nella chiesa