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Rimasta vacante la cura di S. Michele al 10 di genaio del 1630 (non è detto se per rinunzia o per morte d'Antonio Maria Pozzo) i consoli e consiglieri di Busto nominarono pastore Pietro Agostino Crespi Castoldo, in allora paroco di Azate, patrizio e letterato. Ma perchè questa nomina non andava a genio ad alcuni borghigiani, o si volevano anche mettere in campo alcuni diritti creduti inerenti alla fondazione di quel beneficio per favorire Giovanni Battista Reguzzone canonico di Busto, il quale risiedeva in Milano nell'ospitale delle donne di S. Celso, si pensò di andare in tutte le case de' privati a raccogliere i voti. Per avventura il numero maggiore de'parochiani aveva eletto il Castoldi. Di quì ebbe origine tra i due sacerdoti una contesa di vera o falsa elezione che si protrasse fino all'uscire del maggio, allorquando si manifestò energicamente la peste. In sì critica circostanza il consiglio e i terrieri si rivolsero ora all'uno ora all'altro affinchè accettassero la parochia. Ma il timore d'essere colti dal morbo determinò entrambi a rinunciare il pericoloso officio.
Questo codardo contegno obligò i parochiani della chiesa di S. Michele ad eleggersi per curato Pietro Gio. Battista Carnago giovine in vero letterato, ma quasi incapace a resistere ai pesi d'una parochia. Finalmente dopo diverse vicende il su accennato Giovanni Battista Reguzzone fu eletto paroco della chiesa collegiata di San Giovanni co'l pieno favore popolare.
Cronotassi dei Paroci di S. Michele.
Prima porzione curata in S. Michele fondata nel 1343. | |
1 Girolamo Crespi, primo curato | 1343 |
2 Michele Lupi | 1378 |
3 Filippo Candiani | 1449 |
4 Donalo Lupi | 1455 |
5 Alberto Crespi | 1478 |
6 AnlOftio Tosi | 1547 |
7 Cristoforo Bonsignori | 1564 |
8 Antonio Marta Pozzi | 1590 |