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IV.


Chiese — Serie dei rettori e dei paroci di S. Giovanni e di S. Michele. — Confraternite e compagnie della Crocetta — Case d’Umiliate — Monastero e sua chiesa — Processione al sepolcro di S. Carlo in Milano — Numero e nome dei sacerdoti residenti in Busto nel 1789.


Lasciati in abbandono, anzi demoliti li edifizj del culto antico, e costruiti talvolta i nuovi templi cristiani sopra le aree di quelli, l’architettura e le arti sorelle si svilupparono assumendo una seconda volta forme rispondenti alle idée della religione trionfatrice.

Nei primi tempi le chiese che si andavano erigendo, dedicaronsi in onore di Maria, degli apostoli e dei più famosi martiri. I Longobardi, come attestano i loro monumenti, erano tratti da una speciale divozione verso il nome del Salvatore, dell'arcangelo Michele e di S. Giovanni Battista, in guisa che al nome di questi solevano quasi unicamente raccommandare le loro basiliche. Anche i Bustesi, come appare da pergamene, professarono la legge longobarda, ed adottarono li usi e i costumi di questa nazione. Quindi non è meraviglia se le due loro chiese principali fossero dedicate a San Giovanni Battista ed a S. Michele.

Chiesa di S. Giovanni Battista. — Difficile è l’indagare l’origine di questa chiesa parochiale. Da memorie conservate nella curia arcivescovile si ha che nel 1346 furono consacrate due cappelle, l'una di S. Giovanni Bat-