popolazione, sebene si trovasse in tali angustie, pare che in que’ tempi fosse in accrescimento, poiché mentre nel 1569 il numero de’ focolari ascendeva a 420, da documenti si rileva che nel 1652, essendo podestà il dottor Rafaello Bellone, i focolari erano giunti a 585 e le persone a 4400. In questo stesso anno eranvi tre speziali; sei macellaj, cinque venditori di saglia e panno, tre barbieri, un chirurgo, un medico co’l salario di lire mille ed un cancelliere con lire 4001. Nel territorio poi contavansi solamente tre cascine, cioè quella de’ Poveri, de’ signori Mizzaferro, ed una terza detta del Todeschino2.
- ↑ Nel 1809 la popolazione ascendéa a 6,973 anime.
- ↑ Da un ruolo del 16 d’aprile del 1770 di maschi dagli anni 14 ai 60 compiti, in cui si ha il numero anche di quelli non giunti al 14 anno, e delle donne, si raccoglie che in Busto il numero dei collettabili era 1220; dei maggiori 224, dei minori 820, delle donne 2,652, il numero complessivo delle anime di Busto nel detto anno era di 4,916.
Il resto a formare il numero di 5,847 era sparso nelle 48 dipendenti cascine qui nominate.
1. La Cavalchina — 2. del Canonico Custodi — 3. Bosone — 4. Habolino — 5. Boneggio in Basilica — 6. Sordina — 7. Brusoli — 8. Collegio 9. alla Madonna delle Grazie — 10. Pusterlino alla Madonna — 11. Mariotto alla Madonna — 12. di Custodi Carlo Genesio — 13. di Custodi Ambrogio — 14. Pusterlina in Campagna — 15. Boneggio in Savico — 16. Cello 17. Marcora Alessandro — 18. Armiraglio — 19. di Andréa Porro — 20. Altra Cascina Porro — 21. Castiglioni — 22. del Marchese — 23. di Guidi Curato — 24. di Malino in Prato — 25. del Marchesino — 26. de’ Ferrari — 27. Masera — 28. Badona — 29. di Desiderio Canonico — 30. Turati — 31. del Mariotto in Prato — 32. di Azimonti Michele — 33. Canavesa — 34. Bossi — 35. Tololo — 36. La Mal pensa — 37. Il Campaccio — 38. Tosi — 59. Cascina a S. Alò — 40. del Bonsciorino — 41. Cascina Grande — 42. de’ Bonsignori — 43. La Vignazza — 44. La Cattabrega — 45. Il Vignone — 46. Brazello — 47. La Cascinetta — 48. Cascina dei Poveri.
A rendere meno incomplete le notizie su la topografia del borgo soggiungo le denominazioni dell’odierno sistema delle vie e delle cascine.
Piazzali tre — della Pretura Vecchia — dei Curati — di S. Carlo,
Piazze cinque — di S. Maria — di S. Giovanni — Vittorio Emanuele, anticamente del Conte, degli Offici — di Garibaldi — di S. Gregorio.