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vi fu eretta una Tipografia Sociale che publìcò per qualche tempo un foglio ebdomadario intitolalo La Settimana, il quale trattava in ispecie d'industria, commercio, ed interessi locali. Questa tipografia, istituita per il concorso di undici socj de'primarj del borgo, è ben fornita di caratteri. Aggiungasi un collegio ginnasiale maschile, ed altro collegio feminile, più una casa privata di educazione parimenti feminile cui è annessa una scuola infantile e convitto, un ben ordinato Casino, dove i più agiati ed istrutti si radunano a piacevole veglia ed utili letture, conforme a'nostri tempi e costumi; un Teatro, che si apre solo in alcune stagioni dell'anno secondo le circostanze, e di cui è proprietario il sig. Bernardino Pozzi; il Circolo Patriotico di mutua istruzione, fondato nel 1859, la cui vita morale va ora perdendo d'energia; una scuola di canto, tre farmacie, tre medici ed un chirurgo residenti in luogo, una caserma pei militi stazionarj. La Guardia Nazionale consta di un battaglione attivo di cui 429 sono militi attivi, 103 della riserva, 165 mobilizzabili. (Così nel Calendario generale del Regno pe'l 1863).
Nell'anno 1842 vi si introdusse l'illuminazione notturna a olio, a cui nel 1863 fu sostituita quella a lucilina con trenta lampioni. Già da due anni si proceda con gran solerzia all'incanalamento delle aque pluviali, il che giova non poco a conservare e ad abbellire le case del borgo. Un commodo alloggio ed un decente trattamento si ritrova in quattro alberghi e sei offellerie con caffè. Havvi inoltre una fabrica di candele di cera.
Vi predominano le malatie infiammatorie e le reumatiche. I morti nel 1863 furono 459, e i nati 501.
Anche l'istruzione communale ricevette un sensibilissimo