Pagina:Busto Arsizio notizie storico statistiche.djvu/164

148

Visconti. — Questa famiglia fu sempre reputata nobile ed antica di Busto, cosicchè prima della publicazione del nuovo censo faceva Commune da sè, appellato Commune Visconti. Si strinse in parentela coi Tosi e coi Bossi. Il capo stipite di essa fu cavalliere e ducal consigliere secreto, Guido Visconti, vivente nel 1476, discende in linea retta da Uberto, fratello del magno Matteo, che fu signore di Milano dal 1295 al 1322. Figlio di Guido fu il giureconsulto cavalliere ducal senatore Galeazzo, primo conte di Busto Arsizio, il di cui fratello Francesco era podestà. Da quest'ultimo naque il nobile Giovanni Battista, che per essere congiunto di sangue co'l conte Luigi Visconti feudatario di Busto, fu da sua madre delegato a procedere insieme co'l podestà nelle materie relative alla giurisdizione del feudo, come da lettera del 22 di maggio del 1546; e perchè egli era molto stimato dai borghigiani, venne proposto al conte feudatario, affinchè lo sussidiasse negli affari.

Dal nobile Giovanni Battista uscì il notajo Tibaldo, al quale successero altro Giovanni Battista parimenti notajo e il costui figlio Carlo Francesco dal quale naque Giulio Cesare, di cui la famiglia possedeva il ritratto con la seguente iscrizione: Nob. dominus Julius Cæsar Vicecomes Mediolanensis notarius florida virilitate ac in suae fortunae cursu morte prœventus ad judicium te simul expectat 15 Iulii 1686.

Naque da costui Carlo Giuseppe, padre di Carl'Antonio da cui derivò un altro Giulio Cesare fratello di quell'Agostino1 che, eletto proposto di S. Maria alla Scala presso San Fedele in Milano, fu l'ultimo che ebbe il diritto di portare la mitra.

Lo stemma di questa nobil famiglia consiste in uno scudo rappresentante una vipera, con un bambino in bocca, sopra la cui testa sta una corona senza palle. Al disopra dello scudo evvi una visiera abbassata, cui sormonta un capo di vipera eguale al sopra descritto con lambrequini portante il motto: Vipereos mores non violabo.

Zanna. — Famiglia che si vede qui stabilita nella seconda metà dello scorso secolo. Possedeva una casa nel borgo, e fondi nel territorio, e commerciava in filati di cotone un Giulio prove-

  1. Questi sono tutti nativi di Busto.