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l'istanza, sottoscrivendosi più di settecento persone quasi tutti capi di casa. Se non che per discordi opinioni spiegate dal clero e dal popolo furono chiamati anche i Cappuccini. Ma non comportando le facultà del borgo due conventi, nell'anno 1687 fu rimesso l'arbitrio della scelta al cardinale arcivescovo Visconti, che preferì i Cappuccini. Da quest'epoca le trattative in proposito si complicarono di tal guisa che il 2 di dicembre del 1700 fu giudicato opportuno di diferire la decisione a miglior tempo1. In appresso e precisamente il 26 di marzo del 1752 il Consiglio Communale, visto che il trattato della fondazione diveniva più serio ed arduo di quello che si credeva, dichiarò espressamente che non intendeva impegnarsi in spesa alcuna che quindi innanzi potesse occorrere in quest'affare. Difatto il disegno del convento fu per sempre posto in abbandono.

XV.


Contesa tra i principali estimati e certo Rotondi — Pellagra (1784 e successivi)
— Torbidi negli anni 1797 e 1813 — Sommossa del 1814
— Ricomparsa della petecchiale (1815) — Cholera morbus (1836).


Naque una grave contesa nel 1722 tra i primi estimati del borgo e certo Giovanni Rotondi, imputato d'aver spinto il popolo ad insorgere per li eccessivi aggravj e

  1. Vedi l'opuscolo a stampa intitolato: Lettera dell'autore delle osservazioni fatte al discorso dell'Avv. Giovanni Maria Montorfani su'l punto d'una fondazione de'padri Cappuccini in Busto contro i padri Osservanti di Legnano, scritta ad un amico su la risposta del medesimo avvocato.