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insino di tutti li Monatti; i letti si purgavano con il profumo della pece greca, ed altri profumi di ingredienti di varie sorti; le persone, prima se gli purgava li vestimenti e loro panni al bollìo dell'aqua, di poi fatti nudi si lavavano con calde liscive tutto il corpo, di poi con acuto aceto si purgavano la vita diligentissimamente, ed in questo modo restavano purificati dalla infezione del contagio.
„ In questo istesso mese di genaro fu presentato il sig. conte Claudio Rasino nostro presidente sopra la sanità di 14 catedre di corame nuove, magnificamente lavorate, benissimo addobbate di lavori e di ornamenti, che si potevano dare ad un principe valuta di lire 200, oltre a molti altri donativi datigli dalla nostra Communità per ricuperare le bollette della sanità, per attendere ai negozj, ai trafici ed alle mercanzie, essendo questo povero borgo tutto distrutto, esterminato, conquassato e sviscerato sino all'interiora per la carestia, per il contagio, e per i continui alloggiamenti della soldatesca, carichi veramente intolerabili ed insopportabili, e questo tiranno del conte suddetto, non contento di questi donativi, ma nè anco di avere costretto la Communità a pigliare centinaja di grano del suo a tutto il prezzo che gli pareva, perchè non si trovava vendere nè per denari nè senza denari, e tutto a denari contanti, come avido ed ingordo, senza orrore e senza vergogna, come un altro Nerone novamente risuscitato, ebbe ardire di domandare alla nostra Communità per premio e pagamento della tirannia usata, cento zecchini, altrimente intendeva di tenerci soggiogati con la catena al collo, e perpetuamente schiavi nel bando già fulminato dal Tribunale della Sanità di Milano: cosa mai più udita nè sentita fra Catolici, ma nè anco fra Turchi e Barbari.„