sa alla seconda percossa, ad ogni modo in qual si sia occorrenza, è sempre attion biasimevole l’esser primo ad offendere. Se ’l Signor Buoninsegni si sentirà pungere, essendo Gentilhuomo prudentissimo, non doverebbe sdegnarsene, sapendo, che ’l motivo viene da lui, ne potrà giamai credere, ch’io parli con livore per offenderlo, ma ben sì con verità per diffendere il mio sesso à torto oltraggiato dalla sua penna, per altro celebratissima. Et io prima di rispondergli, gli ne chiedo perdono, così meritando le sue dignissime con-