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DONNESCO. | 53 |
car coppe alle borse de’ mariti, per succhiar loro quel poco di sangue, che ci hanno. E chi giuocasse con le carte Francesi, miri in testa di queste Dame quanti fiori, ma toccati dalle mani del Re Mida. I cuori ci stanno imprigionati a dozzine: ogni capello tiene impiccato il suo. Le picche ci sono, e lunghe bene. Quanti Amanti se ne piccano e, perche sono le picche lunghe, non ci arrivano mai? De’ mattoni alle donne non ne mancano: tutte danno il mattone al marito.