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Antisatira 229

proveri della vostra propria conscienza, per haver offesa la verità, rendendovi consapevole, che le donne innocenti, e buone, conscie a se stesse del proprio merito, nulla stima fanno degli altrui bugiardi concetti, non valevoli con la negrezza degli inchiostri a macchiar i purissimi candori dei gloriosissimi vanti feminili, poiche

Nube, che col favor di fieri venti,
Al sol fà velo, e ’l mondo discolora,
Non toglie al Sole i raggi suoi lucenti,
Ne perde il pregio suo, benche talhora
Noiosi esprima, e mal temprati accenti
Tocca da rozza man, cetra canora.

IL FINE.