Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Antisatira | 185 |
to indissolubilmente un cuore) concetto mendicato da quelle parole della Cantica: In uno crine colli tui vulnerasti cor meum. Ma doppo queste lusinghiere fintioni pare à costoro di porgere un sacrificio a Giove ogni qual volta, con le voci, con la penna, e con le operationi, biasimano, vilipendono, e maltratano quelle, che poc’anzi giuravano anime, delle lor anime.
Così poi avviene, che si leggono Satire, nelle quali invece di detestar questi vi-