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110 | Antisatira |
vie, e profanar le Chiese, se non Adoni, e Narcisi. Ma guardinosi di non tramutarsi in fiori, che poi mancherano le Ninfe, e le Dee, che celebrino loro i funerali con lagrime, e dolori.
O quanti, ò quanti giovani di questo secolo, vanno eccessivamente lisciati, attilati, profumati, e lascivi; ond’io non sò poi come gli huomini possano farsi così audaci, che detestino, ciò che da loro si pratica senza rossore, e tema di doversi sentir rimproverare.