virtù: se tal volta esaltano un uom da bene ed onorato tra quelli, di rado gli faran tener quel grado, nel quale non se gli prepona un tale, che gli faccia conoscere, quanto l'autorità vale sopra i meriti, e che i meriti non vagliono, se non quanto quella permette e dispensa. Or vedete, con qual similitudine potrete intendere, perchè Teofilo esageri tanto questa materia, la qual, quantunque rozza vi paia, è pur altra cosa, ch’esaltar la salsa, l’orticello, il culice, la mosca, la noce, e cose simili con gli antichi scrittori, e con que' di nostri tempi il palo, la stecca, il ventaglio, la radice, la gniffegnerra, la candela, il scaldaletto, il fico, la quintana, il circello, ed altre cose, che non solo son stimate ignobili, ma son anco molte di quelle stomacose. Ma si tratta de l'andar a ritrovar tra gli altri un par di suppositi, che portan seco tal significazione, che certo gran cosa ne promette il cielo. Non sapete che, quando il figlio di Chis, chiamato Saul, andava cercando gli asini, fu in punto di esser stimato degno, ed esser ordinato re del popolo israelita? Andate, andate a leggere il primo libro di Samuele, e vi vedrete, che quel gentil personaggio tutta via fea più conto di trovar gli asini, che d’esser onto re. Anzi par che non si contentava del regno, se non trovava gli asini. Onde tutte volte che Samuele gli parlava di coronarlo, lui rispondeva: e dove son gli asini? gli asini dove sono? mio padre m’ha
inviato a ritrovar gli asini, e non volete voi, ch'io
ritrovi li miei asini? In conclusione non si quietò mai, sin tanto che non gli disse il profeta, che gli asini eran trovati; volendo accennar forse, ch’avea quel regno, per cui possea contentarsi, che valeva per li suoi asini, e davantaggio ancora. Ecco dunque come a le volte tal cosa si è andato cercando, che