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142 la cena de le ceneri

porto! E voi altri Trasoni salvatici e fieri Mavorzii del popolo villano, siate scongiurati per le carezze, che ferno le Strimonie ad Orfeo, per l’ultimo servizio, che ferno i cavalli a Diomede, ed al fratel di Semele, e per la virtù del sassifico brocchier di Cefeo, che, quando vedete e incontrate i forastieri e viandanti, se non volete astenervi da que’ visi torvi ed erinnici, al meno l’astinenza da quegli urti vi sii raccomandata! Torno a scongiurarvi tutti insieme, altri per il scudo ed asta di Minerva, altri per la generosa prole del trojano cavallo, altri per la veneranda barba d’Esculapio, altri per il tridente di Nettuno, altri per i baci, che dierno le cavalle a Glauco, ch’un’altra volta con migliori dialogi ne facciate far notomia de’ fatti vostri, o al men tacere.


fine del volumetto