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forti, come era l’Home, si ottengono anche alla luce. Colla Eusapia Palladino si ottengono fenomeni importanti anche alla luce; noi abbiamo visto una pertica a vetri picchiare contro una sedia del medio, una sedia staccarsi dal muro e venire vicino al tavolo, e due volte, se non la scrittura diretta, almeno la proiezione di segni a distanza ed attraverso un quinterno di carta. Il Lombroso e i suoi compagni hanno veduto un grosso mobile, che era a due metri di distanza, muoversi lentamente verso di loro come fosse spinto da qualcheduno. «Pareva proprio, egli dice, un grosso pachiderma, che lentamente si movesse contro di noi». Il vero è soltanto che la luce rende più difficili i fenomeni medianici, specialmente la luce violetta; ma non perchè siano imposture; bensì perchè la luce non serve soltanto a vedere, ma ha una energia, produce effetti calorifici, effetti chimici (come prova la fotografia) ed effetti meccanici (come prova appunto il radiometro di Crookes); e come energia può benissimo essere contraria a quell’energia, ancora occulta, di cui si vale l’agente occulto dei fenomeni medianici. E voi dovete sperimentare colle condizioni poste dalla natura del fatto, e non con quelle che volete voi. Per fare esperimenti di fotografia, dice benissimo il du Prel1 bisogna rassegnarsi all’oscurità. E così per molti esperimenti di elettricità. Le stelle non si possono vedere alla
- ↑ Dr. Carl du Prel, Die störende Wirkung des Lichtes bei mystischen Vorgängen, nello Sphinx, Feb. 1888.