Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
fotografie di spiriti erano imposture, e spiegò in tribunale come le faceva. Processati furono anche il fotografo Mumler, i medii Home e Slade. E c’è anche chi crede bugiarda l’Eusapia Palladino. 5° Vi furono perfino dei medii che cambiarono professione e si fecero smascheratori (exposer) dello spiritismo; così il Bullock (Proceedings ecc. IV, 55) e il Davey (ibid. 405 ss.). Ve ne fu perfino uno che scrisse un libro intitolato Le confessioni di un medio, nel quale canzona la credulità incurabile degli spiritisti. 6° Egli è vero che il potere dei prestigiatori deve avere un limite. Ma la signora Sidgwik e altri membri della Società Londinese per le ricerche psichiche, i quali non credono ai fenomeni fisici della medianità, specialmente a quelli che si ottengono da medii di professione, insistono specialmente su questa ragione, che noi non valutiamo abbastanza i mezzi del prestigiatore. Infatti un prestigiatore non giunge a scoprire il segreto dell’altro; per possederlo deve comprarlo. Per esempio, vi sono sette modi di imitare la scrittura diretta (Proceedings, ecc. IV, 360), cinque modi di imitare le fotografie spiritiche (processo Mumler) ecc.
Queste ragioni sono forti. Ma il lettore non giudichi prima di aver contate e pesate le otto ragioni che mi sembrano contrarie.
1. Prima di tutto lasciamo da parte i medii privati, sia tiptologici che scriventi. Ai nemici dello spiritismo non fanno molta paura, perchè i fenomeni che essi producono non sono generalmente maravigliosi, e, non che