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ogni singola testimonianza ha qualche valore, e quando poi le testimonianze fioccano e fanno valanga, e nel numero ce ne son molte, che sebbene siano di tempi e paesi diversi, concordano in minute circostanze, il cestinarle tutte e interamente come sogni e bugie è un atto da temerario.

2. Ma, dicevo anch’io una volta, sono cose che ora non si vedono più. E invece si vedono ancora; ci sono dei testimoni attuali: gli spiritisti. Questi testimoni, se badassimo soltanto al numero, sarebbero sufficienti anche a provare che il sole si è fermato come ai tempi di Giosuè, ed ha camminato all’indietro, come nel periplo dei Fenici. Lascio l’America dove si dice che siano a milioni; in Europa sono almeno centomila; paion pochi, perchè non fanno propaganda, e se non la fanno è sopratutto perchè credono che non ce ne sia bisogno; non si tratta di un dogma religioso o metafisico, che richieda martiri eloquenti, ma di una verità sperimentale che si farà strada da sè. - Ora gli spiritisti quasi tutti hanno veduto o creduto di vedere qualche cosa. Voglia ammettere che siano soltanto diecimila quelli che hanno veduto molto; e che fra questi siano soltanto mille che hanno veduto la scrittura diretta, gli apporti e le materializzazioni che si ottenevano o si ottengono con Home, Schraps, Topfer, Slade, Eglinton, Miss Fox, Miss Cook, o la Palladino; conto molto modesto, perché quelli che hanno constatato la realtà dei fenomeni spiritici in presenza della Palladino sono certamente più di cento. E tutti questi non si possono cestinare come i morti.