Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/363

gli autografi, ma bisogna aggiungere che ha l'arte innata di imitar le scritture; o che l’incosciente di alcuno che ha visto quella scrittura, la imita per mezzo dell’incosciente del medio. Ora questa sarebbe una cosa nuova non soltanto per la scienza, ma per tutti, anche per la storia dei miracoli e della magia; sarebbe dunque molto meno naturale che la scrittura del defunto stesso.

F) Ora passiamo a quei fenomeni medianici nei quali l’aspetto fisico predomina sull’intellettuale. Scusi il lettore se qui, volendo esser breve, devo pregarlo di far attenzione ad ogni parola. Anzitutto suppongo, s’intende bene, che i fatti siano ammessi; che il lettore creda alla scrittura diretta, agli apporti, ai fantasmi. Ora lo prego di considerare che questi fatti non sono mai puramente fisici, ma sempre accompagnati dalla manifestazione di qualche intelligenza, la quale dichiara di darli come prove. Dunque l’energia fisica del medio, colla quale sono evidentemente prodotti, dev’essere: o adoperata da un’intelligenza cosciente esterna al medio, (ipotesi spiritica), o trasformazione di un pensiero incosciente del medio, (ipotesi della forza psichica del medio, della psichode, ecc.). Dunque se il lettore si rammenta quali sono questi fatti, che più sopra abbiamo passati in rassegna, ammetterà che, qualunque sia l’intelligenza occulta che li produce, anche se è l’intelligenza incosciente del medio, sarà pur sempre vero quanto segue:

1º il pensiero dell’intelligenza occulta può agire a distanza dell’organismo come una forza meccanica (per