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5° Supponiamo prima che quelli che fanno i fantasmi siano esseri in carne e in ossa, animali viventi. Ma fra questi non si potranno sospettare che gli uomini. E fra gli uomini, quando è esclusa la telepatia, non si può più sospettare che il medio. Ma in che modo il medio potrà produrre il fantasma di un defunto?

Non col produrre un’allucinazione telepatica, apparendo colla sua forma astrale, col suo corpo fluidico, o comunque si voglia chiamare il suo duplicato, perchè il fantasma e la sua fotografia non gli rassomigliano.

E quando gli si toglie l’uso delle mani e dei piedi, degli strumenti e dei compari, non può agire coll’impostura. La quale del resto è esclusa anche dalla fotografia dei fantasmi di defunti che non hanno lasciato alcun ritratto; il giudice Edmunds ne conosceva già cinque esempi.

Del resto non potrebbe produrre un fantasma vivente, ma d’una sostanza diversa dalla nostra, nemmeno se gli lasciassimo libera la scelta e l’uso dei mezzi; perchè questi mezzi li ha, ma non li conosce. Certamente il medio ha l’energia fisica sufficiente a produrre le apparizioni, poichè gli spiriti stessi dicono di non poter apparire senza medio; ma non basta che abbia l’energia fisica; bisogna che sappia adoperarla. Per esercitar un’arte, ci vuole una scienza; ma la scienza magica è occulta anche al medio. La magia non insegna altro mezzo per produrre i fantasmi dei morti, che di evocarli per mezzo di una strega; bisogna ricorrere ad un medio,