Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
sia ammessa da molti, per la relativa frequenza di medii scriventi, e sebbene la sua realtà non si fondi soltanto sulla sincerità del medio, e diventi probabile quando il medio scrive con rapidità fulminea e cambia scrittura per ogni spirito che si presenta, o scrive da destra a sinistra, o scrive discorrendo, o scrive con ambe le mani, e diventi certa quando il medio è un bambino di due anni, tuttavia essa non può acquistare importanza che pel contenuto intellettuale della comunicazione. La sua importanza fisica è quasi nulla, perchè lo scrivere è una cosa che anch’io posso fare, se voglio.
2º Più misteriosa è la scrittura di una planchette o di un cestino o di un violino o di altro utensile qualunque, purchè armato di una matita, sul quale il medio non fa che appoggiare una mano; e la comunicazione data coi picchj alfabetici di un tavolino, sul quale il medio appoggia le mani senza tirare nè spingere. Che negli esperimenti medianici un tavolino si muova mentre nessuno crede di moverlo, nessuno lo nega; ma che nessuno lo muova realmente, pochi lo credono, appunto perchè qui il fenomeno fisico sarebbe più strano, consistendo nel produrre movimento col solo contatto. Tuttavia, sebbene la realtà del fatto sia stata ben constatata, la sua efficacia dimostrativa non è ancora grande; infatti, muovere un tavolo è ancora una cosa di cui so che posso farla, se voglio.., e se mi permettono di adoperare le mani.
3º Più misteriosa è la pneumatografia, o scrittura diretta, cioè senza mani del medio, per esempio ottenuta