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saro molti giorni che per tutta Firenze si sparse la fama, che una figliuola di Ambrogio Amidei, moglie di Buonaiuto Te baldini, era spiritata: onde et dal padre et dal marito fur fatti tutti que’ rimedi che in simili accidenti far si sogliono, come il metterle in capo la testa di San Zenobi, et addosso il mantello di San Giovan Alberto, et altre simili cose; le quali tutte per Roderigo erano tenute per nulla, et uccellate, per chiarire ogn’uno che il male della fanciulla era uno spirito, et non altre false immaginazioni. Parlava Roderigo latino et disputava delle cose segrete di filosofia, scopriva li peccati di molti, tra’ quali scopri quelli di uno frate di San Francesco, il quale molti anni aveva tenuta nella sua cella una fanciulla vestita a uso di fraticcino: di queste et altre simili cose ne diceva tante, che era una maraviglia ad udirle. Avendo adunque messere Ambrogio perduta ogni speranza che la fanciulla guarisse, avvenne, che sendo pervenuta la fama di questo caso agli orecchi di Gianmatteo, ricordandosi della pro-