cammino et tanto corse, che egli a Peretola pervenne; et entrato incasa d’un Gianmatteo del Briga, lavoratore di Giovanni del Bene, quivi si ricoverò. Recava ap punto Gianmatteo da rodere a’ suoi buoi; perchè Roderigo quanto più strettamente poteo se gli raccomandò per Dio, pregandolo che delle mani de’ nemici suoi che lo seguivano lo liberasse, promettendogli, se ciò facesse, che ricco lo farebbe. Era Gianmatteo, come che contadino fosse, uomo animoso, et di Roderigo pietà prendendolo, estimando di non poter se non guadagnare, deliberò di salvarlo; onde sopra d’un monte di letame che avanti la casa aveva, postolo, et con alcune cannuccie et mondiglie che per arder aveva recate, copertolo, quivi lasciatolo, in casa se n’entrò. Non s’era a fatica Roderigo fornito di coprire, che sopraggiunti li suoi creditori cominciarono a cercar di lui; ma non potendo nè con preghiere nè con minaccie intender da Gianmatteo quello che di Roderigo fosse, partiti dopo averlo tutto quel giorno cercato in vano, a Fi-