parole dette sopra questa materia, di pari consentimento di tutti gli infernal prencipi deliberarono di mandare Belfagore arcidiavolo in forma d’uomo in questo mondo, con provvisione di centomila ducati, et che egli fosse costretto et obbligato di prender mogliera, et di stare con esso lei diece anni: et che dopo questo fignesse di morire et ritornasse all’inferno, ragguagliando esso Plutone et gli altri prencipi minutamente de’ costumi et della vita della moglie, con questa condizione appresso, che durante il detto tempo egli fosse sottoposto a tutti quei disagi et mali co’ quali la nimica fortuna gli uomini di questo mondo in diversi modi affligge et tormenta; et con questo di giunta, che egli nẻ con inganno ne con astuzia alcuna se ne riparasse giammai. Speditosi adunque Belfagore, come che mal volontieri lo facesse, et prese le condizioni et danari, postosi bene in arnese con molti servidori et cavagli, a Firenze se ne venne. La qual città a lui più d’ogn’altra piacque, come quella ove più liberamente et senza ri-