appresso udendo le parole della moglie, biasimando fra sè medesimo la sua falsa credenza et collera, altro non rispose alla moglie, se non: perchè ti fuggisti tu quando io me ne venni? A cui la Catterina un tal poco il collo et capo torcendo, rispose: sì che io non ti debbo oggi mai conoscere: mal per me se io ci stavo; lodato sia Iddio che ci mandò compar Antonio che sa il fatto appunto, che a me non avresti tu creduto nulla, si sei gentile et amorevole. Antonio accorgendosi che le parole non erano per venir meno in tutta notte, voltosi verso Polo, disse: compare, e’ si vuole che noi, poi che omai l’ora è tarda, mangiamo da mattina questa cena, et faremci, come io ho detto, venir Agostino, la moglie et Filippo; et guardando Marco, disse: che ne di’ tu, compar Marco? Il quale rispose: io per me vorrei mangiarla ora, che io mi muoio di fame; ma qualche cosa ne spiccherò io questa sera, domani poi sarà ciò che piacerà a Dio. Così di pari volere di tutti terminarono che la mattina seguente si rimandasse per