quella apri, et ad un medesimo tempo insieme nella sala se n’entrarono. Polo non vi vedendo persona, et l’uscio del granaio aperto veggendo, et udendo lo calpestio che Filippo et Agostino facevano, su per le scale del granaio s’avvio. Il che udendo la Catterina et Marco, del chiuso usciti, giù per l’altra scala, quanto più tosto poterono, n’andarono, ella in casa d’una vicina salvandosi, et egli nella sua restando. A Polo al buio trovandosi, coloro già in sul tetto esser conoscendo, parve per lo megliore di tornarsi addietro: et nella sala venuto, della moglie per tuttele camere et per quanti buchi vi aveva cercando, et non trovandolavi,nė veggendovi persona, perciocchè le fanti per la paura nascoste s’erano, tornatosi nella sala, ogni cosa minutamente guardando et considerando, non sapeva egli stesso quello che si dire, nè pensare, nè fare; masospirando per la sala s’andava. Compar Marco, indi a buona pezza, come quegli che spesse fiate era uso di venire a starsi col compar et a parlar delli lor fatti, come i sensali