danari per comperar una buona cena, et quella comperata, a casa la Catterina ne la mandò; et quando tempo gli parve, con Filippo et con un altro amico loro chiamato Agostino, il quale molto domestico era della Catterina et del marito di lei, a casa se n’andarono. Quivi dalla donna con gratissime accoglienze raccolti, a seder postisi, mentre che le tavole si mettessono et la cena si preparasse, a ragionar d’un caso amoroso di Agostino si misero: il quale era, che essendo egli stato lungamente innamorato d’una giovane, figliuola d’un mercatante, nominato Pandolfo Rinucci, et amando ella lui, non meno che egli amasse lei, prima che a congiugnimento alcuno amoroso venissero, data tra loro la fede, ella lui per marito, et egli lei per moglie aveva presa: et per più copertamente dar fine al loro intendimento, fu Pandolfo per parte di Agostino più fiate et per più vie richesto, che la figliuola volesse dargli: alla qual cosa non avendo egli mai voluto acconsentire, Agostino disperatosi della durezza et ostina-