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gliuola come altrove? Misera me, perchè non sono io nata in que’ luoghi; adunque mi dee nocer l’esser nata in queste parti? Poi di nuovo riprendendosi, pregava Iddio che di tale amore la liberasse; ma quantunque volte ella il figliuolo vedeva, di nuove et vie più ardenti fiamme si raccendeva. In questa guisa adunque con simili et più altre ragioni lungo tempo più et più volte sẻ medesima accusando et iscusando la innamorata donna di continove lagrime et lamenti pascendosi, in misera et infelice vita si dimorava, aspettando che, o la morte di lei, o il tempo, d’ogni cosa consumatore, alla sua gravissima et mortalissima piaga amorosa trovasse rimedio. Ma amore che rade volte i suoi fedeli lascia perire, non passarono molti giorni appresso, le mostrò una via per la quale ella segretissimamente poteo adempiere il desiderio suo. Aveva madonna Lisabetta una fanciulla bella et vaga molto, che alla camera et alla persona di lei solamente serviva, la qual Girolamo, che così aveva nome il figliuolo, focosamente