postogli sotto la coda un buon fascio di pruni, lo lasciarono andare, et essendo già buona pezza passata, parendo loro ché l’asino già fermato essersi devesse, a cercar di lui si misero: ordinato tra loro prima che il corpo di Berto tocco non fosse, se gli uomini della villa tutti non venissero a levarnelo. Nè guari stette che ragghiar l’asino udendo, tutti raunati insieme col Sere et con la croce quivi trassono et trovarono l’asino col corpo di Berto mugnaio sott’una bella et orrevole forca essersi fermato; et qui si tacque. I mugnai dalla Guardacciuola, i quali tutti mutoli con grandissima attenzione erano stati ad ascoltare la novella, già dentro a’ lor petti rallegrandosi d’avere un santo, vedendo che frate Niccolo più oltre non parlava, così addentro trafigger sentendosi, tutti ad un tratto della chiesa usciti, chi sassi, chi zolle prendendo, a frate Niccolo ruppero la testa in maniera, che egli come morto per mano et per piedi in casa del prete ne fue portato, et morir credendosi, a Santo Antonio di Padova votatosi, per