che egli o con grimaldelli, o con trapani, o con altri simili stromenti, de’ quali infinita copia sempre aveva per usare in simili accidenti, non aprisse. Il cavaliere adunque piena fede prestando alle parole del conte, prode et valoroso uomo conoscendolo, in piè levatosi, presa una lanternuzza di quelle che si serrano in guisa che lume non rendono, passo passo ragionando verso la casa di monna Lucrezia presero il cammino; et quivi giunti, avendo il conte con uno de’ suoi ferri il saliscendo della porta levato, et quella aperta, entro se ne errarono, et prima bene spiato se nella entrata vi fosse persona, l’uscio serrato et lo chiavistello messovi, in sala se ne andarono; nella qual pervenuti, videro entro un buco del muro, il qual molto grosso era, un lume; et innanzi postavi una mezza pietra in maniera che ’l lume appena si vedeva. Il che vedendo il conte, che accorto et avveduto molto era, sospicò che in casa fosse, o dovesse venir chi che sia; perchè mandato il cavaliere giù alla porta, gli commisse che egli attendesse,se vi ve-