ingrati. E queste e simili altre parole tra loro dette che furono, morto il padre, subito con li sovraddetti modi ordinati, fu in un’altra cameretta rimesso. Dopo seguito questo, il predetto Galeazzo entrando nel letto con le finestre della camera serrate, e bene ritirate le cortine, con un pochetto di lume d’olio, che pareva che ad ora ad ora stinguer si volesse, et questo a fine di non esser cognosciuto. Giunto adunque il notaio con li testimoni, Galeazzo già di prima nel letto coricato, con un berrettone in testa tirato infino in su gli occhi, con sommessa voce disse: messer Pietro, che così si chiamava il notaio, non avendo io più maturamente considerato l’altr’ieri nell’ordinare del mio testamento, chente e quale debba essere la bontà paterna verso i suoi figliuoli, et non fermamente aver sperato nella misericordia d’Iddio, credendo via più essere a salute dell’anima lasciare altrui il mio, e torlo a’ miei figliuoli, onde meco medesimo mi sono consigliato e consiglio, disposto tutto il contrario a quello che scritto avete, ma che essi siano universali eredi di