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trarne una lode per sè; ed io sarei più profano dello Zeno, il quale non poteva sospettare il Brevio capace di plagio per essere lui Prelato nella Corte Romana. Ancora egli è possibile (poichè infine le ragioni che hanno suggerita questa novella sono vecchie quanto le nozze de due primi parenti) che sì il Brevio come il Machiavelli togliessero a raccontare una fola che correva per le bocche del volgo. Il che, al nostro avviso, può essere perdonato al Machiavelli, il quale aveva moglie, e, com’altri crede, sviata; ma non può essere perdonato al Brevio che era prete; e a lui per avventura sarebbe doluto se manco mariti fossero venuti a casa il diavolo per li dispetti della moglie.

Che che vogliasi credere, tu leggila per tuo diporto; ma se tu sei accasato non la raccontare, nè la leggere alla donna tua, perchè è contro gentilezza usare malignità verso chi n’è paruta degna di partecipare ai beni ed ai mali della nostra povera vita.