fastidi di governare case nè possessioni, Ma ora molto mi doglio di quanto ho fatto, ritrovandomi dell’amor che gli ho mostrato, male pagato, perocchè d’un tempo in qua i sono ’l mal veduto et peggio trattato. Questo vi ho voluto dire, perchè tra gli amici come voi che me amate et sempre cortese mi fuste, suol essere di molto giovamento lo isfogarsi et dolersi degli affanni loro, come che delle allegrezze altresi congratularsi. Alle quali parole, meglio che potè confortandolo, rispose, che gl’incresceva d’una tanta villania et ingratitudine di questi suoi figli, ch’avendoli, vivendo, meritati di tanta cortesia, impoverendosi di tutto il suo, loro arriccando, et di padrone fattosi servo, a cotal guisa lo trattassero. Onde stando alquanto sovra di se, disse: M. Antonio, compar mio, se a mio modo vorrete fare, vi troverete contento. Et questo è: io voglio darvi duo mila ducati, quali vi porterete a casa, retornandomegli poi fra duo o tre giorni; et che chiamiate li vostri figliuoli, l’uno da per se dell’altro, mo-