Pagina:Brevio, Cademosto - Novelle.djvu/14

viii

Troverai fra queste Novelle anche quella piacevolissima di Belfagor arcidiavolo, che certamente avrai letta fra l’opere del Machiavelli. E fu già quistione a qual dei due fosse da aggiudicare così faceta invenzione. Certo è che quella del Segretario fiorentino non venne in luce se non quattro anni dopo la stampa delle Novelle del Brevio; per lo che non può costui essere manifestamente incolpato di plagio. Ma di vero nè il Machiavelli la tolse al Brevio; però che servasi della sua l’autografo in un codice della Magliabecchiana (n.º 335); forse veduto dal Giunti quando nel 1549 stampando la Novella del Machiavelli disse, di volerla restituire al fattor suo. Oltrechè il Machiavelli era morto intorno a diciotto anni prima che il Brevio pubblicasse quel suo opuscolo: non un solo anno, come dice Apostolo Zeno, e il Mazzucchelli troppo confidentemente riporta. Anche il Ginguenè volle cimentarsi in tanta con-