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Poi quando parve a Monsignore di non stare più infermo, di botto si fece gagliardo , mostrando ch’egli era di fortissima natura. Et perch’il tempo s’avvicinava , anzi di poche ore era vicino, che egli voleva partir di Roma, et con esso seco menar costoro in Francia, acciocchè cotesti sciocconi stessero tutta via più forti nella lor credenza et melensaggine, per il che ordinoe che si togliesse a pigione una bella casa, capace et commoda per d’intorno a quaranta persone, affinchè nella ritornata sua a Roma, di subito si potesse alloggiare, et ch’altro non fosse di bisogno che paramentarla. Et così fu fatto, et data l’arra di quattro ducati d’una casa presso santo Agostino, vicina a quella che fu della buona memoria di M. Melchior Barlasina. Ora la Catella moglie del sellaro, avvisandosi che Marc’Antonio suo figliuolo vescovo fusse, per cui già era apparecchiato il cappello et comperato, tolse quattro anella che già a marito portoe, et donolle a Monsignore, in cambio di quello ch’aveva fatto et che di continuo faceva