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della piacevolezza gli narroe, in modo che delle risa amendui si smassellaveno. Et con questa si fatta allegrezza, prese ’l compare sigurtà et ardimento di manifestarle l’amoroso suo desiderio, pregandola che della sua santa affezione gli dimostrasse qualche gratitudine, et che allora era opportuno il tempo, senza temenza alcuna dell’onore, né di lei, né di lui. La Lisa, raccolto in un pensiero, che il compar diceva il vero dell’amore che portato le aveva et di nuovo portava, quasi come vergognata, gli ebbe compassione; et contenta, di pari volontà presero piacere insieme, ma alla fuggita, per non esservi l’agio, con il sospetto che Ghidotto non retornasse a casa, o forse altra persona; benchè poi più volte si retrovorono insieme a sollazzare. Affrettatosi adunque il frate, mezzo che contento se n’andò via senza indugio; et tanto più tosto, quanto che già la Laura del letto s’era levata per girsene a Cavi. La qual, volendo aprir l’uscio della camera ove la si giacque, et trovandolo serrato a chiave, picchiò; et