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hanno gli altri frati et compari, nel dir delle parole di Ghidotto, sì focosamente s’accese, che gli venne un tal sfinimento di cuore, che par che si morisse. Il quale, senza indugio, con poche parole lo ringrazioe, et ivi venuto, trovando gli usci in quel modo ch’il compare detto gli aveva, intrò dentro, et trovata la comare Lisa, et vedutonsi l’uno et l’altro, perocchè ’l giorno già per tutto chiaro faceva, maravegliaronsi amendui. A cui disse la Lisa con bassa et rotta voce: che andate voi cercando da questa otta, compare? Il qual, come istordito, rispose: oh! io il vi dirò; il compar Ghidotto testè m’ha detto, ch’io venisse qui et tosto, et che vi troverei una giovane, con la quale egli dice aversi dato bel tempo questa notte. La Lisa sogghignando, rispose: egli ben s’avvisava che la bisogna andar dovesse a questa guisa, come che il caprone s’è avvantato con voi, ma non ė suto così; però ch’esso, credendo l’altrui terreno lavorare, ha lavorato il suo. Et dettogli questo, appo tutto il resto