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DIONISIO PEDAGOGO
AL LETTORE.
Que’ libri che a un tempo contentano il desiderio degli studiosi, e confortano la noja de’ disoccupati, sono sempre così diligentemente riprodotti per mezzo delle stampe, ch’egli è da maravigliare come niuno pensasse mai ad offerire al pubblico una nuova edizione delle Novelle del Brevio, venute in luce una sola volta l’anno 15451. E sì che il Brevio non è l’ultimo de novellatori; e fu uomo di non mezzane lettere; e a’ suoi dì in molto pregio avuto dal Berni, dal Casa, dal Bembo, dal Guidiccioni, e perfino da quel solenne disprezzatore di tutti, Pietro Aretino. Vero è che di lui non ragionarono nè il Tiraboschi, nè il
- ↑ Rime e Prose volgari di monsig. Gio. Brevio. Roma, ec.