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fofla, & da vnoCapitano di Britoni, che la fa£cheggiorono, & femprefu reedificata, & venuta alle mani de i Signori Manfredi, che fu molto aia pliatada efsi. F o r l i già chiamata anticamente Flamine* hebbeilfuoprincipio da’ Romani,& eravnode quattro luoghi ordinati, doue fi tcneua ragione, & fu già fuggetta alla città di Bologna con tutte le Prcuincie di Romagna, dopoi difcacciandoi Bolognefì le famiglie de 5 Lambertacci, & degli Afinellicó molte altre famiglie Ghibelline di Bo logna li Cittadini di Porli gli riceuettero, adunque sdegnati iBolognefi vi mandarono vngràde efercito, il quale fu rotto da quelli di Forlì, & oc cifopiù di otto mila perfone,& talmente fi ribellorno da loro, dopo effendo sminuita la potenza di Bologna fu foggetta alla Santa Chiefa Romana, la quale la concefle alla Famiglia de Manfredi, poi venne alle mani di Qrdelfia,e dipoi de Ri* rii Sauonefi, & Umilmente al prefente ritornato fiotto la ChiefoRomana «R x mi n i Città antica,& degna già habitat* dai Romani, l’Anno innanzi 1 ’Auuenimento di Chrifto 270. fu edificata da i Romani, & da Augufto molto fu ampliata, & fatto quel Borgogril de,co quel bel Ponte,che al prefente vi fi ritroua.