la rifrazione, e riflessione de’ raggi; Or questo giudizio non viene certamente dalla fantasia materiale, perchè secondo quella avremmo da giudicare che ’l remo è rotto; dunque proviene dalla spirito, che ben corregge colla ragione l’errore della fantasia; essendo evidente, che chi corregge, dev’esser più saggio di chi è corretto.
Di più, se l’Anima fosse materiale, non porrebbe a lei pervenire alcun piacere, se non per mezzo dell’impressione fatta su i sensi; ma noi vediamo, che l’Anima è capace di godimento che non dipende da’ sensi, com’è il diletto, che pruova un Dotto in iscovrire una verità speculativa, in trovare una ragione, una risposta, nell’inventare una macchina matematica, e cose simili. Or questo godimento non gli perviene certamente dal senso del tatto, della vista, dell’udito. Dunque dobbiamo dire, che l’Anima è più che materiale, e che in lei risiede un’intelletto spirituale, ca-