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Parte II. Cap. III. 83

Dio unire nella materia (almeno della costituzione presente) alla proprietà di estensione e di moto anche la proprietà di pensare e discorrere, con far giudizj, e raziocinj, come vediamo che presentemente fanno gli Uomini. La ragione è chiara. Per fare il giudizio, bisogna nello stesso tempo concepire diverse idee; e per fare il raziocinio, bisogna unire anche nello stesso tempo diversi giudizj. Or queste diverse idee, e questi diversi giudizj, come possono nello stesso tempo concepirsi, ed unirsi nella sostanza materiale? Dicono che tali giudizj e raziocinj si fanno dalla materia, o sia dal cerebro per i diversi moti del medesimo, con lo spingere e respingere le parti materiali; che perciò chiamano questi moti Azioni, e Reazioni: avvenendo in ciò quel che avviene nelle corde, le quali allorchè son presse dalla mano, per virtù del moto elastico cedono, e poi risaltano. Or ciascun moto di questi rappresen-


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