sua ignoranza e confusione. E perciò si vede, che sino i Filosofi antichi più celebri, i quali cercavano con grande studio, e si vantavano di conoscere le Verità Divine, e le vere virtù, pure insegnarono tante falsità circa la Fede, e circa i buoni costumi. Anassimandro dicea, che infiniti erano i Mondi, gli uni nati dalla corruzione degli altri, e che questi erano i veri Dei. Anassimene all’incontro dicea, che i Dei erano nati dall’aria. Zenone, che Dio era un’animale immortale, composto d’aere, e fuoco. Platone dava la materia infinita. Socrate dicea, che le Anime esisteano prima del corpo, e poi si ricordavano delle notizie avute, prima che col corpo fossero state unite. Aristippo disse, che la virtù consistea nel seguire i piaceri del senso, ancorché turpi. Platone insegnò per buona la comunicazione delle mogli. Aristotile, e Cicerone dissero esser virtù il vendicarsi. E mille