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120 | Contra i Deisti. |
Misericordia con perdonare, e la fuà Giufliz‘ia con cal‘ìigare ’l’incorrifpondenza alla l’ua Grazia. Senza permet.tere la guerra della conoupil‘cenzaribelle , non ‘rifultarebbe la vittoria di tan-ti Fedeli. Senza permettereiMalvaggi, non ril‘plenderebbero le virtù de’ Buoni, la loro pazienza, la man. fuerudine, la carità . Dem- ( dice S. Agofiino ) cùm fummè 64mm fit, nulla modo finerct- mali aliqu‘id aflè in ape. ri‘bu: fair, mfi ufque adeo. ejfet omnipotem‘ (’9‘ bonus, ut bene faure: (9’ de malo . In Encbir. ad Laurem. num. 3.’ aliàs tap. II; Dio dunque permette il male de’peccari, per ricavarne il bene della fua Gloria, e per cos‘i confervai‘’ re il buon ordine dell’Universo.
Che poi il Signore, efTendovi mo}; ti rei ’, ufi con alcuni quella mifericordia che nega ad altri, quefio è mi". fiero della Divina Sapienza, che noi no‘n pofiiamo conofcere, nè dobbiamo pretendere di conofcerlo . I mifieri Divini dobbiamo adorargli, non